Dall’unione delle parole TRIATHLON e TEAM, abbiamo coniato un nuovo neologismo:
TRIeam!
La passione e la voglia di diffondere i valori dello sport, e del triathlon in particolare, sono le motivazioni principali che ci spingono a portare avanti il progetto 200bpm Triathlon.
Mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza per permettere ai nostri atleti di gareggiare a testa alta, consapevoli che la vera sfida parte provando a superare i propri limiti.
Le vittorie, noi, le misuriamo in base al sorriso e alla soddisfazione dei nostri atleti.
Vogliamo diventare il punto di riferimento per chi pratica triathlon in Martesana e per chi vuole provare l’ebbrezza di tagliare il traguardo in una gara di triathlon per la prima volta.
Grazie al progetto Triathlopertutti.it scoprirai perchè tagliare il traguardo è un’emozione: con il giusto atteggiamento e la costanza negli allenamenti non esistono ostacoli che non possono essere superati!
Unisciti a noi, il tuo primo triathlon è alle porte!
E’ ORA DI NUOTARE, PEDALARE E CORRERE!
Entra nel nostro #TRIeam!
FILOSOFIA
Nel nostro TRIeam condividiamo un unico credo: stare bene praticando sport!
Non cerchiamo atleti legati solamente ai risultati, ma persone disposte a mettersi in gioco, pronte a sfidare i propri limiti, qualsiasi essi siano.
Chi gareggia e si allena con i colori di 200bpm è un “atleta 2.0”, ha il cuore grande, che batte sempre a FCMax!
Tutti siamo impegnati, oltre che nello sport anche nella vita quotidiana, ma, rispettando la famiglia e il lavoro, riusciamo a trovare la forza e il tempo per allenarci.
E’ questo quello che ci aspettiamo: entusiasmo e motivazione!
Perché, come in una grande famiglia, con impegno, condivisione e passione, riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi!
#200bpm #TRIeam #educarefacendo
Aggiungi questi # quando pubblichi i tuoi momenti di sport sui social per dimostrare di far parte della famiglia #200bpm!
E TU CHE DAVIDE SEI? DAVIDE SCUSE O DAVIDE TRI?
Se qualche anno fa mi avessero chiesto di nuotare per 1,5 km, pedalare per 40 km e correre per altri 10 km, mi sarei fatto una grassa risata.
Oggi ho 44 anni, sono sposato, ho una figlia di 6 anni, un lavoro in ufficio piuttosto impegnativo che mi impone di stare fuori casa 12 ore ogni giorno e sto per completare la mia ennesima stagione da triatleta.
Per anni ho pensato che per praticare il Triathlon servissero particolari doti e tantissimo tempo.
Se domani mattina incontrassi sotto casa il vecchio me stesso (tale Davide Scuse), probabilmente le cose andrebbero così:
Davide Scuse: “Che bello fai Triathlon? Ah, io non ci riuscirei mai e soprattutto non ho tempo”
Davide Tri: Uhm Davide Scuse, sono pochi i fortunati che hanno tempo. Tutti abbiamo un lavoro, una famiglia, tempo ed energie limitate. Conosco persone che per allenarsi si alzano presto al mattino, altre sfruttano la pausa pranzo oppure rientrano un po’ più tardi la sera. Una volta sono entrato in piscina alle 7 del mattino e ho incontrato un mio compagno di squadra che aveva appena finito l’allenamento, pazzesco vero?
D.S. : Vabbè quindi diciamo che il tempo si può trovare, ma per fare triathlon ci vuole il fisico..
D.T.: Ci vuole il fisico?? Ma mi hai visto? Quelli con il fisico sono un po’ diversi da me, però effettivamente una parte importante del fisico serve, sai quale?
D.S.: Non so, immagino le gambe!
D.T.: Risposta sbagliata, caro Signor Scuse, serve la TESTA. Serve testa per capire che siamo atleti amatoriali e non possiamo allenarci come i professionisti; serve testa per inserire gli allenamenti nella nostra routine di lavoro/studio/famiglia; serve testa per capire quando è necessario fermarsi; serve testa per ricordarsi che lo sport è divertimento e ci deve essere di aiuto nelle fatiche della vita quotidiana rendendoci più forti, più attivi e più felici.
D.S.: E cavoli mi stai quasi convincendo, ma tu quando ti alleni?
D.T.: Ho riorganizzato la mia giornata, sfrutto il tempo che ho sempre avuto, ma che non ho mai utilizzato.. In pausa pranzo dal lunedì al venerdì vado in piscina o palestra, sabato corro un’ora e domenica pedalo due ore. Quindi mi alleno 6/7 ore a settimana, ovviamente non vincerò il campionato del Mondo ma mi diverto un sacco, mi sento bene e partecipo a delle gare in posti bellissimi. Sai che la maggior parte delle gare di triathlon sono una specie di festa? E sono molto spesso organizzate in luoghi meravigliosi?
D.S.: Fai le gare? E come ti classifichi?
D.T.: Boh, esattamente non lo so, dipende.. La posizione in classifica è relativa e comunque arrivo prima di tutti quelli che rimangono a casa sul divano! Ma credimi, tempo fa pensavo fosse una cosa irrealizzabile; per me, la vittoria, è schierarsi alla partenza e partecipare alla festa!
D.S.: Oh Tri, mi hai quasi convinto ma ho ancora qualche dubbio. Ho sentito dire che serve un allenatore, una squadra e una bici costosissima, è vero?
D.T.: Quasi vero, l’allenatore non è obbligatorio, ma può aiutare parecchio ad organizzare il tuo tempo al meglio, a non sprecarlo in allenamenti inutili o addirittura dannosi. Anche la squadra non è obbligatoria, ma iscrivendoti in una squadra sicuramente troverai un gruppo di amici più esperti dai quali imparare tante cose. Devi sapere che la maggior parte dei triatleti sono simpatici e si sentono parte di un unico gruppo perché sanno che il triathlon non è solo sport, ma un vero e proprio stile di vita. Il clima e il feeling che si crea, fidati, è speciale.
D.S.: Caro Tri lo sai che mi hai convinto!? Corro subito ad iscrivermi in una squadra, ho sentito che in Martesana c’è un nuovo gruppo di ragazzi entusiasti che fanno triathlon, mi sembra si chiamino 200bpm o qualcosa del genere. Ah, dimenticavo, e la bici costosissima??!?!
D.T.: Ma quale bici costosissima?? I primi triathlon li ho fatti con una bici usata, l’ho pagata 390 euro e l’ho rivenduta dopo 6 mesi a 450 euro!!! #FAICOMEDAVIDE(TRI)
Oggi ho 44 anni, sono sposato, ho una figlia di 6 anni, un lavoro in ufficio piuttosto impegnativo che mi impone di stare fuori casa 12 ore ogni giorno e sto per completare la mia ennesima stagione da triatleta.
Per anni ho pensato che per praticare il Triathlon servissero particolari doti e tantissimo tempo.
Se domani mattina incontrassi sotto casa il vecchio me stesso (tale Davide Scuse), probabilmente le cose andrebbero così:
Davide Scuse: “Che bello fai Triathlon? Ah, io non ci riuscirei mai e soprattutto non ho tempo”
Davide Tri: Uhm Davide Scuse, sono pochi i fortunati che hanno tempo. Tutti abbiamo un lavoro, una famiglia, tempo ed energie limitate. Conosco persone che per allenarsi si alzano presto al mattino, altre sfruttano la pausa pranzo oppure rientrano un po’ più tardi la sera. Una volta sono entrato in piscina alle 7 del mattino e ho incontrato un mio compagno di squadra che aveva appena finito l’allenamento, pazzesco vero?
D.S. : Vabbè quindi diciamo che il tempo si può trovare, ma per fare triathlon ci vuole il fisico..
D.T.: Ci vuole il fisico?? Ma mi hai visto? Quelli con il fisico sono un po’ diversi da me, però effettivamente una parte importante del fisico serve, sai quale?
D.S.: Non so, immagino le gambe!
D.T.: Risposta sbagliata, caro Signor Scuse, serve la TESTA. Serve testa per capire che siamo atleti amatoriali e non possiamo allenarci come i professionisti; serve testa per inserire gli allenamenti nella nostra routine di lavoro/studio/famiglia; serve testa per capire quando è necessario fermarsi; serve testa per ricordarsi che lo sport è divertimento e ci deve essere di aiuto nelle fatiche della vita quotidiana rendendoci più forti, più attivi e più felici.
D.S.: E cavoli mi stai quasi convincendo, ma tu quando ti alleni?
D.T.: Ho riorganizzato la mia giornata, sfrutto il tempo che ho sempre avuto, ma che non ho mai utilizzato.. In pausa pranzo dal lunedì al venerdì vado in piscina o palestra, sabato corro un’ora e domenica pedalo due ore. Quindi mi alleno 6/7 ore a settimana, ovviamente non vincerò il campionato del Mondo ma mi diverto un sacco, mi sento bene e partecipo a delle gare in posti bellissimi. Sai che la maggior parte delle gare di triathlon sono una specie di festa? E sono molto spesso organizzate in luoghi meravigliosi?
D.S.: Fai le gare? E come ti classifichi?
D.T.: Boh, esattamente non lo so, dipende.. La posizione in classifica è relativa e comunque arrivo prima di tutti quelli che rimangono a casa sul divano! Ma credimi, tempo fa pensavo fosse una cosa irrealizzabile; per me, la vittoria, è schierarsi alla partenza e partecipare alla festa!
D.S.: Oh Tri, mi hai quasi convinto ma ho ancora qualche dubbio. Ho sentito dire che serve un allenatore, una squadra e una bici costosissima, è vero?
D.T.: Quasi vero, l’allenatore non è obbligatorio, ma può aiutare parecchio ad organizzare il tuo tempo al meglio, a non sprecarlo in allenamenti inutili o addirittura dannosi. Anche la squadra non è obbligatoria, ma iscrivendoti in una squadra sicuramente troverai un gruppo di amici più esperti dai quali imparare tante cose. Devi sapere che la maggior parte dei triatleti sono simpatici e si sentono parte di un unico gruppo perché sanno che il triathlon non è solo sport, ma un vero e proprio stile di vita. Il clima e il feeling che si crea, fidati, è speciale.
D.S.: Caro Tri lo sai che mi hai convinto!? Corro subito ad iscrivermi in una squadra, ho sentito che in Martesana c’è un nuovo gruppo di ragazzi entusiasti che fanno triathlon, mi sembra si chiamino 200bpm o qualcosa del genere. Ah, dimenticavo, e la bici costosissima??!?!
D.T.: Ma quale bici costosissima?? I primi triathlon li ho fatti con una bici usata, l’ho pagata 390 euro e l’ho rivenduta dopo 6 mesi a 450 euro!!! #FAICOMEDAVIDE(TRI)
Per info o richieste scrivi a TRIeam@200bpm.it, saremo felici di risponderti e accoglierti nella nostra squadra.
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