L’autunno sta terminando, l’inverno ormai è alle porte. Le bici da corsa piano piano stanno entrando in letargo. I puristi del pedale (e meno freddolosi) scelgono la MTB per allenarsi. Non tutti però dispongono della “seconda bici” o vivono in un contesto di campagna e/o periferia, che permette di sfruttare a pieno le potenzialità della mountain bike. Per molti, dunque, la soluzione perfetta per non smettere mai di pedalare sono i rulli.
Il mercato ormai offre una proposta veramente completa, di tutti i tipi, per tutti i portafogli. Proviamo a capirne di più e ad entrare, un minimo, nel dettaglio di ogni modello.
Per prima cosa è importante sottolineare, che esistono tre grandi famiglie di rulli:
- a trasmissione diretta
- con fissaggio al telaio
- liberi
I rulli Direct Drive (a trasmissione diretta) sono i più moderni e performanti. Il rullo si posiziona al posto della ruota posteriore della bici e la catena va a lavorare sul pacco pignoni montato sul rullo stesso.
Questa tipologia di rulli è molto stabile e in grado di simulare wattaggi e pendenze elevati. La sensazione della pedalata è realistica e la tipologia di fissaggio non stressa troppo il telaio della bici.
Il prezzo generalmente supera i 500€.
Sono dunque rulli ideali per che pensa di allenarsi indoor con regolarità e, comunque, vuole uno strumento che permetta di effettuare dei lavori di qualità, simili a quelli che si potrebbero svolgere su strada.
I rulli Wheel-on (fissaggio al telaio) sono i più classici e diffusi. In questi modelli caso la bici viene ancorata alla struttura del rullo in corrispondenza dello sgancio ruota posteriore. La ruota poggia su un piccolo rullo, con il quale è possibile regolare la resistenza della pedalata.
La qualità e il realismo della pedalata dipendono molto dalla tipologia di freno utilizzata e dalla qualità del rullo.
Il prezzo può variare tra 100 e 500€ circa.
Questa tipologia di rulli è ideale per un uso saltuario. È difficile fare lavori di qualità e la pedalata risulta meno realistica. L’usura dello pneumatico posteriore inoltre è notevole, in tanti utilizzano una ruota dedicata solo a questo tipo di attività, con un copertone rinforzato. Il telaio, inoltre, stretto nella struttura del rullo senza possibilità di oscillazione, è sottoposto a uno stress elevato.
I Rollers (rulli liberi) sono il modello meno diffuso. La bici non è fissata e si pedala direttamente sopra dei rulli come se ci trovassimo in strada. La bici non subisce stress e la pedalata è molto realistica. È richiesta però grande concentrazione e una buona abilità per restare in equilibrio. Anche se la forma dei rulli è “parabolica” e pensata per facilitare l’equilibrio, pedalare sui rollers non è banale.
Il prezzo varia tra 100 e 300€ circa.
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Prima di effettuare la scelta, ci sono altri due aspetti generali da approfondire: il tipo di freno utilizzato e le capacità interattive.
Freno magnetico
È il sistema utilizzato sui rulli più economici. La resistenza è generata da un freno magnetico che può essere regolato manualmente.
Freno idraulico
In questa tipologia, l’attrito viene generato da un volano che ruota in un liquido. Aumentando la velocità, aumenta la resistenza fornita al fluido. Questa tipologia di freno è silenziosa e rende la pedalata molto realistica.
Freno elettro-magnetico
La resistenza in questo caso viene creata da dei magneti, grazie all’energia elettrica (serve una presa di corrente). Il campo magnetico prodotto frena il volano, creando attrito e generando la resistenza.
In merito alle capacità interattive, oggi si stanno diffondendo sempre di più sul mercato rulli capaci di interagire con apposite APP, in grado di regolare in automatico la resistenza del rullo. Basta impostare l’allenamento desiderato sul pc o sullo smartphone e mettersi in sella a pedalare, a tutto il resto penserà il programma. L’introduzione della tecnologia ha reso l’allenamento sui rulli più scorrevole e divertente, allungando i tempi medi di utilizzo. Un allenamento indoor, visto la mancanza di pause, non dura più di 60 minuti.
TxTips
L’ambiente ideale per allenarsi sui rulli? Il garage! La temperatura intorno ai 10-12 gradi è l’ideale. Non essendoci l’aria a raffreddare il corpo, sui rulli si suda molto, la raccomandazione quindi è bere molto, rimanere idratati è fondamentale, soprattutto se la temperatura dell’ambiente è elevata. Un ventilatore, nel caso, può essere molto utile. Attenzione, il sudore rovina la bici! Ricordiamoci di proteggere la parte anteriore e/o asciugarla alla fine di ogni allenamento.
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